Ci sono 3 miliardi di euro in prima battuta dalle assegnazioni dal piano e 300/400 milioni di euro di riferimento rispetto alle economie di gara e alle opere che non partiranno a livello nazionale. Noi dobbiamo sapere che l’Abruzzo ha delle indiscutibili priorità che riguardano:
📌 il potenziamento per l’approvvigionamento idrico nelle Città e nei Paesi della collina;
📌 la viabilità su gomma, come il quarto lotto della Teramo Mare, L’Aquila-Amatrice-Salaria, L’Istonia che deve passare ad ANAS, la variante Vasto-San Salvo e l’Asse di penetrazione al Gran Sasso pescarese attraverso la Loreto-Penne;
📌 il cablaggio per le scuole e le università per la continuità educativa e formativa, e quello delle strutture sanitarie per la telemedicina.
Questa straordinaria stagione consentirà di mettere in procedura risorse economiche mai avute prima. 3 miliardi di euro sono il doppio delle risorse riguardanti il piano del Masterplan Abruzzo. Ma bisogna fare in fretta!
Una lettera innocente del Presidente della Regione Abruzzo inviata ai Capi Dipartimento della Regione e agli Assessori per selezionare progetti prioritari, non è sufficiente per rastrellare le necessità del nostro Territorio. Io voglio dare una mano, e non iscrivermi tra i numerosi che descrivono questa lettera come lo svelamento di una non conoscenza delle questioni abruzzesi.