Oggi presentiamo le ambizioni delle attività che coltiveremo all’interno di questo edificio. Attività
riferite alla decisione di qualità, perché non basta la correttezza giuridica: ci vuole il pensiero
progettuale, sia quando c’è la decisione pubblica che quella privata. Abbiamo inaugurato questa mattina palazzo De Sanctis a Lettomanoppello, nel corso di una cerimonia organizzata dall’Officina dello stesso D’Alfonso, dalla Fondazione Europa
prossima e dall’associazione Pietrara conviviale.
La riqualificazione dell’immobile è costata quasi 2 milioni di euro e la struttura è stata vincolata in
quanto dichiarata dal Ministero della Cultura “di interesse culturale particolarmente importante ai
sensi dell’articolo 10 comma 3 lettere a) e d)” del Codice dei beni culturali “quali testimonianze
dell’identità e della storia delle istituzioni pubbliche e collettive.
All’interno del palazzo c’è la bandiera tricolore con stemma sabaudo che Donna Dorinda De
Sanctis cucì con le proprie mani ed espose a Chieti in occasione della visita di re Vittorio Emanuele
II il 18 ottobre 1860. Il tricolore è stato donato dalla Prof. Paola De Sanctis Ricciardone, pronipote
di Giovanni De Sanctis, che l’ha consegnato di persona lo scorso 21 giugno.
Vogliamo ripromuovere dibattito pubblico e riflessione. Quando una decisione diventa fruttuosa e generativa? Quando integra in sé la progettualità, e lo diceva lo stesso De Sanctis nei suoi discorsi alla Camera: non basta la giustezza legale, occorre correntezza di pensiero. Noi faremo studiare qui 20 ragazzi alla volta, coniugando il rigore dei militari con il metodo degli accademici, il coraggio degli imprenditori e l’entusiasmo dei giovani, per ottenere l’implacabilità di essere aggiuntivi.
In seguito ci si è spostati nel Liceo classico “G.B.Vico” di Chieti, dove si è tenuta la cerimonia di
intitolazione degli ambienti dell’ultimo piano, destinati al Liceo Classico Europeo, alla memoria del Prof. Augusto Pierantoni, tra i fondatori dell’Istituto di Diritto Internazionale di Gand, insignito del Premio Nobel per la Pace nel 1904. L’iniziativa ha voluto celebrare i dieci anni dall’istituzione del Liceo Classico Europeo nel Liceo Classico teatino diretto dal Rettore Dirigente Paola Di Renzo.
Il Liceo classico europeo contempla nel curriculum oltre alle lingue classiche lo studio
quinquennale del diritto, di due lingue europee e della storia dell’arte: questo a testimonianza del
fatto che la costruzione di una autentica cittadinanza europea e le sfide formative che attendono le nuove generazioni trovano la via maestra nella cultura che costruisce civiltà. Negli ambienti del Liceo classico europeo è stata scoperta una lastra commemorativa.
Alle 17,30 ci si è spostati di nuovo a Lettomanoppello, dove ha avuto luogo una rappresentazione teatrale sulla vita di Augusto Pierantoni, ad opera della compagnia “Letto a teatro” diretta dal regista Paolo Diodato, e alle 18,30 si terrà un momento di riflessione pubblica volta a illustrare le attività della costituenda Fondazione De Sanctis in favore della qualità della decisione pubblica e privata.
La giornata si è conclusa alle 19,30 con un aperitivo in piazza, allietato da un’esibizione canora basata sulle melodie più famose dell’identità nazionale.
Alla giornata hanno partecipato numerosi ospiti, tra cui il Prefetto di Roma S.E. Dott. Lamberto
Giannini, il Prefetto di Chieti Dott. Mario Della Cioppa, il Procuratore Generale presso la Corte
d’Appello di L’Aquila Dott. Alessandro Mancini, il Comandante Interregionale per l’Italia Centrale
della Guardia di Finanza Gen. C.A. Ignazio Gibilaro, il Rettore dell’Università Politecnica delle
Marche Prof. Gianluca Gregori, il Rettore eletto dell’Università degli Studi di Teramo, Prof.
Christian Corsi, il Prorettore Vicario dell’Università La Sapienza di Roma, Prof. Giuseppe
Ciccarone, il Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università La Sapienza di Roma On. Prof. Oliviero Diliberto, il Sindaco dell’Aquila Dott. Pierluigi Biondi, il Presidente Aggiunto della
Corte dei Conti Dott. Tommaso Miele, il Direttore della biblioteca del Senato Dott. Giampiero
Buonomo, la Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio L’Aquila-Teramo Dott.ssa Cristina
Collettini.