La Regione delle false inaugurazioni, con cantieri chiusi subito dopo la photo opportunity di rito davanti alla stampa. E’ accaduto il 5 marzo scorso a San Valentino in Abruzzo citeriore per il CERS – Centro erogazione servizi sanitari, come era già successo il 5 febbraio scorso a Pescara per l’allungamento della pista dell’aeroporto e il 16 ottobre scorso, sempre a Pescara, per la riapertura delle piscine Le Naiadi (poi chiuse dalla magistratura dopo un mese per irregolarità nell’assegnazione ad un privato).
La notizia di oggi è che il cantiere fantasma di San Valentino è tuttora fermo e abbandonato. Gli operai, chi li ha visti? La vicenda nasce a pochissimi giorni dal voto per le regionali, quando la Asl di Pescara organizza “un sopralluogo itinerante in due cantieri con lavori in corso” cui vengono invitati quattro candidati alle imminenti elezioni, guarda caso tutti di centrodestra. Una farsa cui ho voluto assistere per rendermi conto di persona dello stato del cantiere, che è risultato essere una messinscena a favor di telecamere.
L’8 marzo scorso ho anche presentato un’interrogazione parlamentare ai Ministri del Lavoro e della Salute, per sapere se siano a conoscenza dei fatti in essere a San Valentino e “quali iniziative, per quanto di competenza, intendano attivare per la verifica delle condizioni di sicurezza relative al suddetto cantiere al fine di scongiurare rischi per i lavoratori e per una oggettiva esigenza di trasparenza”.