Che rapporto c’è nel garbuglio brutto delle Naiadi, tra le linee telefoniche trafficate di un piccolo grande vertice dell’ente camerale di Chieti-Pescara e la presidenza della Regione in scadenza?
E’ possibile che un sogno rivelatore possa spiegare anche un’altra connessione, tra un cavallo e la domanda di funzionamento sanitario della principale ospedalità di Chieti?
Sulle Naiadi, esiste una lettera scritta dal dirigente della Regione Abruzzo Carlo Tereo De Landerset ai suoi colleghi di struttura in ragione della competenza prevalente dettata dalla materia?
Cosa dice questa lettera, se c’è? Perché è diventata introvabile? Chi è Vincenzo Serraiocco? Chi lo ha suggerito? Chi lo ha chiamato? Esiste qualche telefonata in questo senso?
E’ possibile avere le carte dell’offerta strutturata non solo economicamente per l’ospedale di Chieti relativamente ai corpi C ed F? Chi ha partecipato? Chi si è aggiudicato i lavori, ovviamente in modo legittimo? Che rapporto c’è tra chi si è aggiudicato l’appalto e il presidente della Regione in scadenza? Che telefonate ci sono?
In conferenza stampa, parlando delle Naiadi, il presidente del Club Aquatico Fustinoni ha detto: “La consegna dell’affidamento ventennale ce l’hanno fatta a forza il 13 ottobre, noi non volevamo accettare ma siamo stati estremamente forzati”. Chi ha forzato il Club Aquatico e perché?
Sono domande autorispondenti, che ho trovato come un dono nella cassetta postale dell’Officina.
Su questa vicenda ho presentato un ‘interrogazione parlamentare al Ministro dello Sport il 28 novembre.