Oggi insieme al sindaco di Paglieta Ernesto Graziani abbiamo fatto un, nella zona industriale della Val di Sangro, un’area fondamentale per l’economia non solo dell’Abruzzo ma di tutto il centro Italia. Sono venuto per constatare di persona qual è la verità e quale la verosimiglianza per il completamento di questa infrastruttura.
Abbiamo trovato l’architetto Adele Di Campli, direttore dei lavori, disponibile e priva di volontà di nascondimento. Ho fatto domande senza immaginare di essere Giancarlo Magalli, perché so che nella direzione ferroviaria della Regione Abruzzo c’è un Magalli che però non mi riguarda.
E’ emerso con chiarezza che l’opera deve essere completata e che c’è un fabbisogno economico di almeno un milione di euro, che va reperito e poi proceduralizzato, stando attenti che la cifra non superi l’importo del quinto d’obbligo, altrimenti bisogna fare una nuova gara, con una nuova procedura e un nuovo contratto, e questo imporrebbe ulteriore tempo da destinare.
I lavori, una volta effettuati, devono essere validati, collaudati e funzionali per determinarne la presa in carico nel rispetto delle regole Anfisa sulla sicurezza ferroviaria. Noi vogliamo che tutto questo accada nel più breve tempo possibile senza nascondimenti e senza mitizzare il tempo perso, ma senza negarlo, sapendo che se si fosse fatto tutto per bene e ci fosse stato il giusto livello di sovrintendenza da parte del direttore della divisione ferroviaria di TUA, probabilmente si potevano utilizzare anche le risorse del DL Aiuti, che permetteva a tutte le stazioni appaltanti di fare domanda per ottenere fondi che compensassero l’aumento dei prezzi. Una stazione appaltante, oltre a pagare, deve fornire i dati per la piattaforma di interoperabilità che consente la scorrevolezza della procedura.
L’attività che farò è cercare di sollecitare in maniera tale che esca velocemente un ulteriore milione di euro per i lavori, senza che venga strattonata la Zes del professor Miccio, cui si ricorre per ogni manchevolezza così come si faceva una volta con la Merker di Tocco da Casauria.