Il passaggio fondamentale era la registrazione alla Corte dei Conti, che testimonia la correttezza procedurale e il profilo di copertura finanziaria.
Una delle misure più significative della Zes è la defiscalizzazione graduata. Accanto ci saranno anche convenienze di semplificazione amministrativa e di azzeramento dei procedimenti.
Nel mondo ci sono tremila Zes; dal 2007 si è cominciato a lavorare per portare le Zes anche in Italia e ora finalmente abbiamo una Zes anche in Abruzzo. Noi continueremo a lavorare, affinché questi strumenti aiutino le riprese delle iniziative di economia.
Dopo questo passaggio nascerà un organo tecnico di gestione delle opportunità della Zes che è incentrato sugli spazi portuali e retroportuali e sugli spazi configurati con la zonizzazione.
Il Governo del Paese, anche attraverso il recovery fund, porterà come bersaglio positivo di ulteriori provviste finanziarie gli spazi della Zes, per cui è tempo che si producano nuove iniziative, destinate a localizzarsi nelle aree della Zes.
C’è il ruolo fondamentale della Regione e del Ministero, ma c’è anche un ruolo centrale da protagonisti che spetterà alle imprese. Anche i sindaci saranno convocati per essere attori di questa attività di semplificazione.
Mi auguro che tutti convergeranno nel valorizzare questa straordinaria opportunità che, dove è già stata in esercizio, ha portato grandi risultati.
Penso che di qui a dicembre dovremmo essere nella condizione di incassare i risultati e le convenienze della Zes.