Ogni anno ai pescatori vengono liquidate le competenze relative al fermo biologico dell’anno precedente, ma allo stato attuale, i lentissimi riscontri e la lentezza della procedura della Direzione Generale per la Pesca dell’Unione Europea, hanno impedito al Ministero competente di erogare tempestivamente i contributi relativi alle annualità 2018 e 2019, facendo registrare un pesante ritardo di 12 mesi esatti.
Con una lettera indirizzata alla Dott.ssa Luciana Lamorgese Ministro dell’Interno e al Dott. Franco Gabrielli Capo della Polizia – Direttore Generale Dipartimento della Pubblica Sicurezza ho fatto, dunque, richiesta di accelerazione delle procedure antimafia per il pagamento delle competenze coincidenti con il fermo biologico del 2018 e 2019 per gli operatori del comparto della pesca.
Ecco la risposta favorevole alla mia richiesta:
Buongiorno Senatore
volevo aggiornarla in merito ai pagamenti dell’arresto temporaneo annualità 2018. L’art. 78, 3-quinques del decreto-legge 17 marzo 2020, n.18, coordinato con la legge di conversione 24 aprile 2020, n. 27, prevede che la documentazione antimafia non debba più essere richiesta per le erogazioni il cui valore non supera i 150.000,00 euro; stante tale previsione e tenuto altresì conto che entro questa settimana uscirà la prima graduatoria ATE 2018, i pagamenti relativi saranno effettuati a seguire con rapidità, in favore del settore.
Si rimane a disposizione per ogni ulteriore informazione documentazione
Con i migliori saluti
Dr. ssa Eleonora Iacovoni