Il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Ministro dell’istruzione intervengano affinchè sia garantito il diritto per i bambini disabili di potersi recare a scuola insieme a tutti i loro compagni, a prescindere dalle loro condizioni di salute.
Non è accettabile che, come è accaduto in un piccolo Comune del pescarese, il diritto allo studio sia subordinato alle capienze del bilancio comunale, in quanto quest’ultimo non può garantire la dotazione di uno scuolabus attrezzato per il trasporto degli alunni in carrozzina.
Appare evidente ed improcrastinabile procedere ad individuare a livello nazionale una adeguata soluzione alla problematica in argomento, oltre che delle necessarie misure che impediscano il verificarsi di ulteriori analoghi episodi.
Già con la sentenza n. 275/2016 la Corte costituzionale ha rilevato che “La pretesa violazione dell’art. 81 Cost. è frutto di una visione non corretta del concetto di equilibrio del bilancio (…) È la garanzia dei diritti incomprimibili ad incidere sul bilancio, e non l’equilibrio di questo a condizionarne la doverosa erogazione”.