La nota di aggiornamento alle linee di politica economica segna una inversione di tendenza quanto anche al riordino delle spese fiscali per recuperare spazio nel Bilancio dello Stato, per rilanciare gli investimenti dell’economia verde e sostenibile, per rivedere la spesa degli acquisti di beni e servizi nella PA, per aumentare le risorse per l’istruzione e l’educazione delle famiglie meno abbienti. Finalmente si scrive una parola chiara per una nuova stagione di manutenzioni e di realizzazioni infrastrutturali al servizio della necessità di funzionamento delle città.