Dal 22 novembre scorso la galleria “San Silvestro” situata lungo la circonvallazione SS714, al confine tra i Comuni di Francavilla al mare e Pescara, è chiusa a causa di una frana. Il notevole flusso veicolare che transitava sull’infrastruttura è ora interamente a carico della SS16 e del lungomare.
Il Comune di Francavilla al mare si è subito attivato con l’Anas per avere risposte certe sui tempi di ripristino della circolazione, in quanto il territorio interessato sta subendo gravi ripercussioni in termini di tempi di percorrenza, inquinamento da polveri sottili e manutenzione delle strade. Inoltre, l’approssimarsi della stagione estiva desta enorme preoccupazione per l’economia turistica della zona. La giunta municipale si è messa in moto anche per cercare soluzioni sia per l’esenzione dal pedaggio autostradale sia per la tratta ferroviaria Pescara-Francavilla.
Finora, nessuna risposta è arrivata da Anas, nonostante la sua ben disposta volontà, sia in merito ai tempi di riapertura della galleria sia riguardo possibili soluzioni alternative.
Questi cento giorni di interruzione del traffico hanno creato forti disagi a tutta l’area metropolitana: l’Anas va aiutata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a mettere in esercizio la sua capacità di soluzione. Nel frattempo, proponiamo che si esamini la possibilità di esentare dal pedaggio gli automobilisti che utilizzano il tratto dell’A14 compreso tra i caselli di Pescara sud – Francavilla al mare e Pescara ovest – Chieti. E’ un’ipotesi già adottata in passato tra Anas, Autostrade per l’Italia e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, utilizzando la convenzione che regola il rapporto tra il gestore autostradale (disciplinato grazie a un accordo di esercizio che permette soluzioni idonee nei casi come quello in esame) e il M.I.T.
Siamo convinti del fatto che domani a Pescara il Ministro Matteo Salvini – che è Ministro motivato, a differenza di altri che fanno soltanto presenza o campagna elettorale e congressuale – ascolterà questa proposta e la farà esaminare dal suo ufficio di gabinetto, che ha grandi competenze per trovare una via d’uscita che l’Italia ha già adottato al Nord in altro periodo per un’emergenza simile. Non si possono lasciare i Comuni di Pescara e Francavilla al mare con questa bomba impeditiva che mina il diritto dei cittadini a spostarsi con facilità.