Negare la possibilità di attingere a risorse derivanti da economie di gara, in questo particolare momento di congiuntura macroeconomica vuol dire perpetuare il blocco generalizzato dei cantieri di edilizia scolastica e mettere in seria difficoltà i bilanci dei comuni interessati.
Ho chiesto al ministro del merito di farsi carico di questa responsabilità di dicitura e individuare le risorse per garantire la chiusura dei lavori e la messa in esercizio degli edifici scolastici.
Con una interrogazione inviata ieri al ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara ho portato in Parlamento le istanze di tutti quegli Enti locali che in questo momento si trovano in una situazione di blocco generale dei cantieri già aperti per la messa in sicurezza e adeguamento sismico degli edifici scolastici. L’interrogazione nasce da una denuncia del Gruppo consiliare di un comune abruzzese, ‘Guardiagrele il bene in comune’ e dall’ex Sindaco Simone Dal Pozzo che “vogliono accendere la luce sulla necessità per il governo di trovare una soluzione per tutti quei Comuni italiani, che in questo momento si trovano nella difficoltà derivante dall’applicazioneh dei preziari medio tempore aggiornati e dalla generale situazione dell’aumento dei prezzi”.