C’e una bomba ad orologeria per quanto riguarda le incombenze riferite agli aumenti tariffari della Strada dei Parchi. Per ora il Consiglio di Amministrazione di Strada dei Parchi, alla luce dell’inerzia pluriennale e viziata del Ministero delle infrastrutture ha deliberato la sospensione dell’aumento tariffario. Si tratta dunque di una sospensione dell’incremento delle tariffe per le autostrade A24 A25 a favore di ogni tipo di utenza.
Dal 2012 c’è una legge approvata dal Parlamento che fa obbligo di ristrutturare questa autostrada, per renderla sicura in linea con le regole dell’ordinamento italiano ed europeo. Non è un dettato di Accademia letteraria ma è il Parlamento della Repubblica italiana che ha votato la necessita dell’adeguamento di questa infrastruttura, che ormai ha esaurito la sua vita tecnica. Inoltre, il Consiglio di Stato ha commissariato il Ministero delle Infrastrutture per inadempienza e lo ha diffidato perché provveda a garantire la sicurezza dell’autostrada. Rispetto a questo problema soltanto i sindaci si stanno adoperando idoneamente. Tutti gli emendamenti dei parlamentari vengono trattati come saliva per terra. Si tratta di capire che questa autostrada non è per ballare o danzare. E’ l’unica che rende possibile la mobilità tra Abruzzo e Lazio di persone, imprese e territori. E’ una autostrada che deve essere messa in sicurezza e l’accessibilità deve essere a misura dei redditi normali di tutti i cittadini. Il ministero cerca ogni tanto di mettere in piedi una buona azione che poi non porta avanti.