Il decreto fiscale che il Senato oggi approva dopo il lavoro delle commissioni riunite contiene misure fondamentali per sanare i settori feriti della fiscalità e del lavoro. L’urgenza di misure che prorogano termini di versamenti o rendono più stringenti le disposizioni di controllo sul rispetto delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro è indiscutibile. Sia il testo del governo che le modifiche accolte presentano luci e ombre, ma in ogni disposizione si può rinvenire un’attenzione e una sensibilità politica.
Per il Pd la lealtà verso il fisco e la tutela della sicurezza sul lavoro sono indispensabili come le tante infrastrutture materiali oggetto del PNRR.
Tra gli emendamenti ci sono tracce del tentativo di riequilibrare il rapporto tra contribuente e fisco che dovranno interessare la riforma fiscale e la riforma della giustizia tributaria. Sul fronte del lavoro, gli emendamenti tengono conto dell’emergenza, per tutti i soggetti deboli da entrambi le parti della barricata: il dipendente e il piccolo imprenditore, l’impresa familiare e i suoi collaboratori, i lavoratori in cassa integrazione e l’impresa con cartelle in scadenze e debiti bancari, le imprese e i lavoratori licenziati.