Si è tenuto a Pescara, un importante incontro sul tema dell’Istituto del 110%, sulle convenienze fiscali per la rigenerazione del patrimonio abitativo, con finalità di risparmio energetico e di sicurezza statica.
Presente in collegamento digitale il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, l’Avvocato Ernesto Maria Ruffini.
Abbiamo provato a superare i buchi di chiarezza di questa norma che è straordinaria perché è la norma che sarà capace di aiutare l’Italia a riprendersi l’economia di cui ha diritto.
Verseremo in atti il patrimonio conoscitivo di tutto il retroterra e mi farò carico di studiare una norma che affronti le questioni prevalenti che ci sono, a partire dalle lievi difformità.
Quello che vogliamo attivare sono semplificazioni, immediatezza di lettura, velocità di riscontro, in maniera tale che ogni cittadino possa guardare con fiducia questo istituto.
Non era mai capitato in Abruzzo che lo straordinario Avvocato Ernesto Maria Ruffini si rendesse disponibile per questo botta e risposta a quesiti sul superbonus 110%, che provengono dalla concretezza dei territori.
Per il direttore Ruffini l’incontro “è stato utile per chiarire qualche piccolo dubbio e per aver dato un ulteriore possibilità di chiarimento delle intenzioni dell’Agenzia delle Entrate sul tema del 110%. Metteremo a disposizione una piccola mappa dei quesiti che ci sono pervenuti da coloro i quali hanno preso parola e quando il presidente D’Alfonso ci chiamerà in commissione saremo pronti a collaborare per trovare soluzioni per aiutare il legislatore ad intervenire sugli aspetti che sono emersi questa sera”.
L’incontro, trasmesso in diretta sulla mia pagina Facebook ha visto tra gli altri, gli interventi del consigliere Renato Bruschi, capo Ufficio Segreteria della 6a Commissione permanente; il professor Massimo Basilavecchia, professore ordinario di Diritto Tributario dell’Università di Teramo; l’ingegner Giuseppe Gola, amministratore delegato di Acea SpA, Pierluigi Monceri, direttore Macroarea Banca Intesa San Paolo; l’avvocato tributarista Valeria D’Ilio e diversi operatori economici, tra i qualiPaolo Di Cintio, Francesco Gravina, Enrico Marramiero, Stefano Buono e Luigi Palmerini, che hanno veicolato quesiti anche concepiti con le associazioni datoriali.
Dei 54 quesiti inviati al direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, di cui presto saranno pubbliche le risposte, ecco i più ricorrenti:
-La rigida interpretazione sulla tolleranza edilizia che impedirebbe di fatto al tecnico di asseverare la conformità urbanistica dell’immobile;
-Asseverazione da parte del tecnico della congruità dei prezzi applicati;
-Mancanza di un testo unico sulla riqualificazione energetica;
-Proroga e tempi certi nell’ambizioso intervento di riqualificazione energetica per consentire agli operatori del settore di strutturarsi e ai condomini di poter accedere a tali opportunità.