C’è bisogno di molta più Europa e che l’Europa faccia l’Europa per aiutare la ripresa delle imprese, delle famiglie e delle città.
C’è il problema degli enti locali da affrontare che non hanno più provviste fiscali perché è stato interrotto tutto e comunque devono garantire servizi fondamentali.
Proprio per questo ha fatto bene il Governo a fare in modo che ci sia una copertura finanziaria verso gli enti locali di 3 miliardi di euro alla quale saranno aggiunti altri 1,5 mld. Altrimenti gli enti locali rischierebbero di non avere capacità di pagamento.
In questo momento, sostanzialmente, si sta determinando quel clima di collaborazione necessario per far fronte a questa emergenza.
Per quanto riguarda eventuali errori della Regione Lombardia nell’affrontare la crisi avremo tempo.
Tuttavia dal 5 gennaio le Regioni sapevano tutto: era partita una lettera circolare che metteva in guardia e che metteva tutti in grado di fare il proprio dovere.
Bisognerà affrontare, anche, il tema dell’Oms e su quello che ha fatto. Ma tempo per parlarne ci sarà. C’è, comunque, la consapevolezza che in questa crisi non si vincono le battaglie da soli.