Lettera al ministro Luigi Di Maio per mettere luce alla azioni di contenimento dell’emergenza sanitaria attuata in Abruzzo nel pieno del Coronavirus
Nella giornata di ieri sarebbe dovuto decollare un volo dall’aeroporto di Mosca, con atterraggio a Milano Malpensa, per il tramite della compagnia russa shopping “Aeroflot”,trasportante un carico pari a circa 700mila mascherine FFP3 distribuite in 1750 scatoloni (62x26x34), intestate a Thron Group Holding, che ad oggi non risulta ancora decollato.
Queste mascherine come risulta da regolare contratto stipulato tra la Thron Group Holding, nella persona di Claudio Sclavo e la Protezione Civile regionale e Silvio Liberatore, sono destinate alla copertura del fabbisogno di dispositivi di protezione individuale della regione Abruzzo. L’improcrastinabile necessità di garantire l’approvvigionamento dei dispositivi in argomento è legata alla straordinarietà dell’emergenza sanitaria in atto che, in particolare, in Abruzzo nella giornata di ieri ha raggiunto il numero di 813 persone positive al Covid-19: numero, purtroppo, in costante e continua crescita.
Per tale ragione le sarei immensamente grato se, per il tramite dei Suoi Uffici, nel rispetto delle procedure e della vigente normativa, potesse premurarsi di verificare se sussistono motivi ostativi al decollo da Mosca, nonché di consentire che il volo possa giungere in Italia, più celermente possibile.