La decisione dell’UE di stoppare il Patto di stabilità consente all’Unione la possibilità di essere una funzione al servizio delle persone, delle imprese e dei teriritori.
Le istituzioni nazionali e sovranazionali devono porsi e rispondere alla domanda di senso della loro esistenza.
Una volta sospeso il Patto di Stabilità economica e finanziaria si realizzi un Patto per la vita dei popoli, superando i vincoli delle percentuali nelle anticipazioni della finanza pubblica destinata alla ripresa, si superi temporaneamente la distinzione della contabilità di cassa e si realizzino forme di immediatezza amministrativa per il recupero dei diritti di cittadinanza e per la vita facile delle imprese.
L’Ordinamento consente, se valorizzato con esigenza, di dare vita a forme avanzatissime di collaborazione amministrativa, su misura della ripresa delle attività economiche