La conversione in legge del DL per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente rappresenta un passo fondamentale per iniziare a recuperare la fisiologia, la correttezza di un sistema fiscale rispettoso della Costituzione.
La raccolta tributaria non può gravare e colpire odiosamente i redditi da lavoro, determinando una realtà per la quale il reddito da lavoro genera in molti casi incapacità di soddisfare i bisogni fondamentali della vita personale e famigliare.
Vanno liberate le risorse compresse a causa della pesantezza del cuneo fiscale e restituite nelle mani dei lavoratori come capacità di consumo delle famiglie.
Certo si tratta di un primo risultato che va reso strutturale e inquadrato in una generale riforma che restituisca capacità economica per i titolari di reddito da lavoro, recuperando lo spirito originario delle attenzioni dell’Ordinamento Tributario per le persone fisiche.