E’ cominciato oggi l’itinerario della riforma della giustizia tributaria con il deposito della relazione ad opera dei due relatori Luciano D’Alfonso (Pd) e Giuseppe Cucca (Iv) e la definizione dell’incardinamento nelle commissioni Finanze e Giustizia del Senato.
Dopo il 28 gennaio cominceremo un ciclo di audizioni che coinvolgeranno competenze istituzionali, esperienze e conoscenze accademiche, valorizzando le importanti riflessioni delle rappresentanze dei mondi professionali.
L’Italia ha un ordinamento tributario in parte concepito nel 1864, quando le Commissioni tributarie erano pensate su misura di un ordinamento giuridico ed economico chilometricamente sorpassato e sulla base di un intervento minimalista della giurisdizione di competenza.
La riforma deve portare con se’ certezza del diritto, certezza dei tempi, certezza delle competenze della magistratura interveniente. Fondamentale sara’ disporre anche per il processo tributario di una magistratura ‘dedicata’, riconosciuta come tale.